2 + una
« I colori sono infiniti.
Ma come si fa a distinguerli?
Possiamo essere sicuri di ciò che vediamo?»
da : Bruno Munari, prefazione di: “Interazione del Colore”, Josef Albers
TYPE:
Residential, Interior
LOCATION
Taranto (TA)
AREA:
160 mq
STATUS:
Realizzato
PROJECT YEAR
2021
CONSTRUCTION YEAR
2021
CLIENT:
Private
DESIGN TEAM:
biro+
PHOTOGRAPHER
Filippo Ferrarese
Il progetto di totale riconfigurazione degli interni si pone l’obiettivo di trasformare completamente l’abitazione ridefinendone lo schema funzionale rispetto all’orientamento e la percezione degli spazi attraverso la progettazione dell’arredo fisso.
Lo stato di fatto offriva una scorretta divisione degli ambienti rispetto alle funzioni, ai percorsi e alla luce, amplificando i problemi dettati da una conformazione stretta e lunga della casa. Le scelte progettuali hanno quindi radicalmente stravolto il sistema, definendo una netta separazione tra zona notte, esposta a nord, e giorno ad est, preservando unicamente la posizione dei servizi igienici di cui uno a servizio esclusivo della matrimoniale.
Il percorso di collegamento tra l’ingresso e il living diventa occasione progettuale di ottimizzazione degli spazi attraverso la realizzazione di un mobile contenitivo multifunzione: svuota-tasche con specchio all’ingresso, cappottiera, contenitivo, e porte di ingresso per lavanderia e ripostiglio. La lavanderia, direttamente connessa alla cucina, funge anche da collegamento di “servizio” tra le camere da letto e la cucina, definendo cosi una gerarchia di percorsi principali e secondari.
Il soggiorno, coincidente per estensione con il lato corto della casa, si apre a diverse configurazioni, grazie alla progettazione della grande porta scorrevole. Questa definisce uno spazio pranzo più intimo, estensione della cucina, e una parte living più grande e di rappresentanza, in cui trovano spazio i divani il mobile tv e libreria integrata. Anche la cucina ha la possibilità di aprirsi o chiudersi rispetto alla zona pranzo attraverso una ulteriore porta scorrevole che, nelle sue diverse configurazioni, fa da contraltare alla visuale esterna sulla città.
Le scelte cromatiche dell’arredo ambiscono ad instaurare un “dialogo” continuo tra gli spazi generando una sorta di “percorso visivo” in continuo incontro/contrasto con la luce naturale e artificiale di progetto.