biro+ studio

La configurazione spaziale del nostro studio parte dalla volontà progettuale di trasformare un ambiente originariamente domestico in un ufficio/laboratorio pur conservandone la flessibilità funzionale. I percorsi, in precedenza intrecciati, vengono unificati in un’unica traiettoria che porta dalla zona di ingresso a quella di servizio attraversando ciascun ambiente e mostrandone le molteplici caratteristiche.

TIPOLOGIA:
Uffici, Interni
LUOGO:
Bari
SUPERFICIE:
85 mq

STATO:
Realizzato
ANNO DI PROGETTO:
2019
ANNO DI REALIZZAZIONE:
2020

COMMITTENZA:
Privata
TEAM DI PROGETTO:
biro+
FOTOGRAFIA:
Filippo Ferrarese

L’ingresso, unico spazio con altezza ribassata rispetto all’interpiano, anticipa l’ambiente unico di lavoro, assolvendo nell’accoglienza la funzione di: cappottiera, panca contenitiva e bacheca espositiva.

La zona operativa è costituita da un unico spazio sviluppato longitudinalmente e scandito dall’arredo che ne determina la funzione. L’unica parete trasversale, non finestrata, accoglie la libreria progettata come una scaffalatura a crescita illimitata, realizzata totalmente in ferro e assemblata a secco. L’intero sistema è composto da elementi tubolari verticali e pannelli presso-piegati orizzontali.

Il grande tavolo unico è progettato per accogliere sei postazioni di lavoro collegate da una spina centrale continua per l’alloggio delle prese elettriche e strutturalmente utile alla congiunzione tra struttura tubolare in ferro alla base e i piani di lavoro in legno superiori. A servizio del tavolo sono stati progettati due arredi contenitivi suddivisi rispettivamente in sei moduli complementari e a due a due sormontati da pannelli in ferro ancorati alla parete in modo da permettere, tramite magneti, l’esposizione di elaborati grafici e disegni.

L’accesso alla zona di distribuzione avviene attraverso un sistema di tende bifacciali che separano la zona operativa da quella di servizio, creando un ulteriore spazio di lavoro pensato come laboratorio modelli e area stampa.
La sala riunioni assolve alla doppia funzione di cucina grazie alla progettazione di un sistema totalmente a scomparsa incassato nella muratura, riconfigurata rispetto all’originaria conformazione, in modo da ricavare una doccia a confine per il bagno e potenziare la dimensione della zona meeting.

Anche la scelta dei materiali di rivestimento è volta alla netta definizione degli ambienti di lavoro ulteriormente descritti da un uso mirato del colore e della luce naturale e artificiale.