Mirabilia @CasaCava
Un intreccio di città raccontate da modelli di architettura, scultura e design, “MIRABILIA @ Casa Cava” è una mostra collettiva prodotta dal progetto curatoriale ANTILIA Gallery.
Gli autori italiani ed internazionali hanno indagato con sguardo contemporaneo le città narrate nell’opera di Italo Calvino Le Città Invisibili, uno dei testi che ancora oggi influenza profondamente appassionati e studiosi in tutto il mondo.
Le città descritte da Marco Polo all’imperatore Kublai Kan, sospese tra la dimensione reale e quella immaginaria, svelano memorie, sogni ed immagini di un nostalgico viaggiatore veneziano. Le interpretazioni presentate in Mirabilia si interrogano dunque sulla relazione tra la parola e lo spazio, costruendo linguaggi originali per comunicare l’ineffabile.
Il modello è il fondamentale strumento di ricerca del progettista, ovvero una riduzione di significato, più che di scala, di una realtà prefigurata non necessariamente realizzabile.
La mostra invita a perdersi tra frammenti dorati, riflessi d’aria e d’acqua, passi fatti di archi, porte e cielo perché “viaggiando ci s’accorge che le differenze si perdono: ogni città va somigliando a tutte le città, i luoghi si scambiano forma ordine distanze, un pulviscolo informe invade i continenti.”
La mostra collettiva itinerante ha toccato le tappe di Bitonto presso il Torrione Angioino (Dicembre 2018) e Treviso nella galleria Spazio Solido(Giugno 2019), per planare a gennaio nella città di Matera a CasaCava.
TIPOLOGIA:
Allestimento spazio espositivo
LUOGO:
Casa Cava, Matera
SUPERFICIE:
200 mq
STATO:
Realizzato
ANNO DI PROGETTO:
2020
ANNO DI REALIZZAZIONE:
2020
CURATORI:
Fabiana Dicuonzo
Giuseppe Resta
John Gatip
TEAM DI PROGETTO:
biro+
PROFFERLO architecture
FOTOGRAFIA:
biro+
PROFFERLO architecture
SPONSOR TECNICO:
New Coming | ecodesign factory
PATROCINIO:
Università degli Studi della Basilicata
Onyx Jazz Club Matera
ICoRSA | International Consortium of Research Staff Associations
GRAPHIC DESIGN:
M-I-R-A-G-E Design Studio
COORDINAMENTO EVENTO:
Chiara Rizzi
Il nuovo progetto di allestimento, curato insieme a PROFFERLO architecture, aggiunge un’ulteriore chiave di lettura alla mostra.
Ripercorrendo i passi di Marco Polo alla corte del gran khan, lo spazio espositivo si trasforma idealmente in quella scacchiera fatta di oggetti e mercanzie allestita su un pavimento di maiolica davanti agli occhi dell’imperatore per mostrare ogni angolo del regno, anche il più remoto e sconosciuto.
“Kublai era un attento giocatore di scacchi; seguendo i gesti di Marco osservava che certi pezzi implicavano o escludevano la vicinanza di altri pezzi e si spostavano secondo certe linee. Trascurando la varietà di forme degli oggetti, ne definiva il modo di esporsi gli uni rispetto agli altri sul pavimento di maiolica. Pensò: ”Se ogni città è come una partita a scacchi, il giorno in cui arriverò a conoscerne le regole possiederò finalmente il mio impero, anche se mai riuscirò a conoscere tutte le città che contiene.”
Ogni opera è collocata sulla sua pedina: torre, cavallo, alfiere, regina e re.
Cinque figure per cinquantacinque città che mettono il visitatore davanti al “proprio impero”
Il percorso espositivo si trasforma in una vera e propria “partita” tra realtà e fantasia generando nuove visioni e connessioni.
Ogni pezzo, associato ad un profilo geometrico, è realizzato in polistirene, su base quadrata 30x30cm, attraverso una modellazione 3D eseguita con fresa cmc a 5 assi.
La genesi geometrica dei profili è stata studiata a partire dalle figure elementari e dalla loro scomposizione in riferimento ai movimenti possibili di ciascuno elemento sulla scacchiera.














