Marea
TIPOLOGIA:
Installazione
LUOGO:
Bari (Ba)
SUPERFICIE:
1000 mq
STATO:
Realizzato
ANNO DI PROGETTO:
2021
COMMITTENZA:
BiArch
TEAM DI PROGETTO:
biro+ Archistart La Capagrossa bassoprofilo
FOTOGRAFIE:
Donata Sasso
Nell’arco della giornata un gran numero di persone si riversa sul lungomare di Bari per poi ritirarsi altrove.
Possiamo leggere questo continuo movimento dal mare alla città come una marea che periodicamente monta e espande per poi riprendere il livello ordinario. A rafforzare il limite tra acqua e città il continuo e veloce passaggio delle auto sul lungomare Araldo di Crollalanza. Il progetto Marea ha sviluppato il tema del margine, leitmotiv della prima edizione del BiArch, concentrandosi sulla prossemica e i riti che legano e separano i baresi e il mare. L’area di intervento è Largo Giannelli, un esedra che ospita strutture temporanee. La strada a scorrimento veloce, Lungomare Araldo Crollalanza, costituisce una forte cesura tra l’area e la città.
Marea è un intervento “per” e “nello” spazio, capace di funzionare al contempo da dispositivo visivo, grazie a un motivo di bande a zig-zag capace di collegare le due piazze, e come catalizzatore di un processo di rigenerazione urbana che coinvolgerà attivamente le comunità che vivono il lungomare di Bari e abitano il quartiere Madonnella. Il progetto Marea interroga gli usi di un brano del lungomare in termini di bene comune, ragionando in una prospettiva di lungo termine. Il progetto Marea è al contempo innesco e presidio di un nuovo processo di rigenerazione urbana.
FASI DI REALIZZAZIONE
Marea è un intervento di public art co-creato da centinaia di persone; è un’occasione di confronto sul tema dei beni comuni che ha coinvolto protagonisti internazionali dell’urban social design e cittadini. Il progetto Marea interroga gli usi di un brano del lungomare (largo Giannelli e piazza Diaz) in termini di bene comune, ragionando in una prospettiva di lungo termine. Il progetto Marea è al contempo innesco e presidio di un nuovo processo di rigenerazione urbana.
FASE 1 Tra agosto e settembre la pavimentazione di piazza Diaz e largo Giannelli è stata coperta da un motivo geometrico a ziz-zag che rappresenta la marea crescente.
FASE 2 Durante le giornate del biArch centinaia di persone hanno contribuito alla trasformazione di largo Giannelli, dipingendo un cerchio rosso di 60 cm di diametro. Il pattern a pois, come una marea, è cresciuta giorno dopo giorno fino alla conclusione del festival.
FASE 3 Sedute e arbusti hanno definito dei nuovi punti di sosta sul lungomare. Volumi cilindrici come sgabelli, tavolini e vasi. Gli elementi sono stati disposti tenendo conto delle distanze legate al contenimento della pandemia di Covid-19.
Tre appuntamenti nel corso del festival hanno trasformato largo Giannella in teatro di discussione con alcuni tra i maggiori protagonisti dell’urban social design:
03.09.21, 18-20.30
Speaker: Coloco (Paris)
Facilitatori: Archistart, Basso Profilo, biro+, La Capagrossa
Discussant: Ground Action, HPO
11.09.21, 18-20.30
Speaker: Guerilla Architects (Berlin)
Facilitatori: Archistart, Basso Profilo, biro+, La Capagrossa
Discussant: Post Disaster
18.09.21, 18-20.30
Speaker: Orizzontale (Roma) + Gravalosdimonte Arquitectos (Zaragoza)
Facilitatori: Archistart, Basso Profilo, biro+, La Capagrossa
Discussant: Salvatore Peluso, Lo Stato dei Luoghi, Bianca Felicori-Forgotten Architecture