Borgo Paraelios

Il progetto di ampliamento e riqualificazione del complesso alberghiero Borgo Paraelios ha come obiettivo,
quello di integrarsi perfettamente sia con gli edifici preesistenti che con il paesaggio, in modo da creare il
minor impatto possibile sul territorio e privilegiare alcuni scenari naturalistici, garantendo un’esperienza termale e di villeggiatura completamente integrata con la natura.

L’edificio principale è infatti disposto in posizione arretrata rispetto alla strada comunale di ingresso, in virtù di una migliore esposizione e affaccio sul paesaggio.
Ad una maggiore integrazione dell’edificio contribuiscono: un’accurata scelta dei materiali di rivestimento
che ricordano i toni della terra e della roccia, l’innesto degli edifici lungo il declivio con una bassa quantità
di vegetazione esistente estirpata e l’utilizzo di tetti giardino che collaborano all’efficientamento energetico
degli edifici.

Filo conduttore del progetto è l’acqua, che fin dall’accoglienza accompagna il visitatore all’interno del parco
termale, per ritrovarsi attorno e all’interno dei nuovi edifici alberghieri.

TIPOLOGIA:
Terme, Hospitality
LUOGO:
Rieti
SUPERFICIE:
12000 mq

STATO:
1° premio concorso di progettazione
ANNO DI PROGETTO:
2020
ANNO DI REALIZZAZIONE:

COMMITTENZA:
Sardi Immobiliare, Archistart
TEAM DI PROGETTO:
biro+Marco Berardino
RENDER:
biro+Lens Visual

L’area di accoglienza, insieme all’edificio della reception, raggiungibili attraverso una grande rampa pedonale di ingresso, sono collocati ad una quota superiore rispetto all’edificio termale e alle preesistenze, offrendo un’esperienza visiva esclusiva.

L’area welcome è così costituita da una terrazza panoramica sovrastata da una copertura a verde, un punto ristoro esterno che costituisce il volume di sostegno alla copertura e l’edificio circolare della reception.
Quest’ultimo, con la sua area lounge, il bar, i servizi igienici e i locali amministrativi, oltre che costituire il punto di connessione con l’edificio preesistente e le attività da esso ospitate (ristorante, area fitness, albergo), rappresenta il vero punto di snodo e distribuzione di tutte le funzioni del complesso termale ossia la sala conferenze, le terme, l’albergo, i punti ristoro e svago, e i servizi.

Il complesso termale si articola longitudinalmente seguendo l’estensione della terrazza di ingresso posta al
piano superiore. L’ingresso è posto in diretto collegamento con il blocco distributivo della reception, preceduto da un’area accoglienza che permette di raggiungere dallo stesso livello, la parte esterna del parco, le camere del complesso esistente e la sala conferenze.

Gli ambienti interni sono tripartiti in macrogruppi funzionali. Il primo comprende i servizi: spogliatoi, bagni, area lounge e docce; il secondo: bagno turco, due calidarium e un frigidarium; il terzo è definito dalla grande piscina interna coperta, una piscina circolare ricavata da uno scavo nella terra a confine, sala riposo e docce sensoriali.

Tutti gli ambienti sono disposti secondo una scansione regolare ad eccezione di frigidarium e calidarium in modo da evitare la monodirezionalità dei percorsi e garantire la possibilità di accesso ad ogni singolo servizio secondo le necessità del fruitore.
La piscina è concepita come un unico elemento che comincia a svilupparsi sin dal principio del percorso
termale attraverso una lingua stretta e lunga di acqua che si congiunge direttamente alla grande piscina interna. Il percorso dell’acqua, con soluzione di continuità, prosegue esternamente in un primo ambiente perimetrato solo sui lati da setti rialzati rispetto al livello piscina per poi confluire nel sistema esterno di infinity pools. Le vasche esterne sono progettate in funzione del raccordo tra le diverse quote dando cosi la possibilità di godere del panorama da differenti punti di vista direttamente dall’interno piscina. L’alternarsi di percorsi caldi e freddi, interni ed esterni permette la destagionalizzazione dell’esperienza termale offerta. Le richieste metriche di superficie balneabile sono rispettate dimensionalmente e implementate visivamente con l’ausilio di specchi d’acqua. Assecondando la morfologia del contesto, il percorso dell’acqua interseca l’edificio termale creando una vera e propria cascata che, dalla quota più alta delle docce sensoriali cade direttamente nella piscina scoperta inondando le successive
vasche alle diverse quote. Il percorso termale prosegue nella natura attraverso dei percorsi sensoriali che si ricongiungono alle suites.
Matericamente è stato scelto il cemento osmotico colorato che, oltre a conferire uniformità visiva a tutti gli ambienti, grantisce una perfetta convivenza tra struttura e acqua.

Il sistema delle camere è pensato per garantire paesaggisticamente il minor impatto visivo pur rispettando le richieste quantitative del bando di 100 camere, attraverso l’individuazione di due macro sistemi insediativi. Il primo, più compatto, è composto da alloggi da 25mq e 30mq inseriti in un unico blocco posto trasversalmente rispetto all’ ingresso principale del parco termale.

L’orientamento dell’edificio garantisce totale privacy degli appartamenti grazie all’arretramento rispetto la strada e all’affaccio in direzione opposta rispetto al parco, direttamente sulla vallata ad ovest. Il fronte retrostante, tramite ballatoio esterno, collega l’edificio ai percorsi naturalistici posti sul crinale sovrastante il parco termale. Il secondo sistema, più articolato ed esteso, si snoda su due differenti livelli assecondando le quote e collegando tutto il complesso secondo un sistema pedonale e carrabile circolare.

Le tipologie abitative sono progettate in modo da poter essere “sovrapposte” a seconda della metratura e della varietà di servizi aggiuntivi offerti. Infatti anche in questo caso l’acqua è protagonista di un paesaggio che, anche se antropizzato, rispetta la vocazione naturale di questi luoghi assicurando al fruitore pace, tranquillità e benessere.

Grandi specchi d’acqua abbracciano le camere al piano basamentale invadendole in piccole porzioni, riportando così anche nella singola camera l’elemento principe del progetto. Tutte le camere poste al livello superiore, hanno a disposizione una piccola vasca privata ricavata specularmente rispetto ai servizi sottostanti. Le suites si ottengono grazie alla fusione delle due camere al livello superiore ricavando rispettivamente: zona giorno – notte e piscina privata scoperta nel centro.

Per i rivestimenti interni delle camere si riprendono i toni caldi della natura circostante: boiserie in legno e intonaci pigmentati incorniciano ampie vetrate per massimizzare il rapporto con i paesaggio. I percorsi verdi a contorno del complesso si innestano ad una quota ribassata rispetto alle case per garantire maggiore privacy e si articolano in una succesione di spazi attrezzati, solarium, passeggiate e mirador panoramici. Il sistema di risalita è garantito da 4 vani ascensori posti strategicamente sul crinale in modo da ottimizzarre le distanze.